Il Consiglio federale adotta le schede di coordinamento del Piano settoriale dell'infrastruttura aeronautica (PSIA) per l'idroscalo di Wangen e gli aerodromi di Berna-Belp e Lucerna-Beromünster
Berna, 14.11.2018 - Nella seduta del 14 novembre 2018, il Consiglio federale ha adottato tre schede di coordinamento del Piano settoriale dell'infrastruttura aeronautica (PSIA). La novità consiste nella scheda per l'idroscalo di Wangen. La scheda attuale relativa all'aerodromo di Berna-Belp è stata adeguata a seguito dell'integrazione dell'utilizzazione a scopi militari; quella concernente Lucerna-Beromünster viene invece adattata sulla base delle modifiche al catasto delle superfici di limitazione degli ostacoli (CSLO), il quale separa gli ostacoli alla navigazione aerea nei pressi di un aerodromo (ad es. le antenne o le linee aeree) dai corridoi aerei.
L'unico idroscalo in Svizzera si trova a Wangen am Zürichsee; pur essendo già inserito nello PSIA come sede, non possedeva ancora una scheda di coordinamento. In quest'ultima sono pertanto definiti lo scopo, l'area richiesta, le grandi linee di utilizzo, le infrastrutture e le condizioni generali per l'esercizio e vi sono illustrati gli effetti sul territorio e sull'ambiente. Le diverse fasi procedurali necessarie allo PSIA (vedi riquadro), compresa la partecipazione della popolazione, possono essere ultimate entro due anni.
All'origine dell'adeguamento della scheda di coordinamento di Berna-Belp vi è l'integrazione dell'utilizzazione, a scopi militari, dell'aerodromo. Durante la rielaborazione della scheda di coordinamento degli aerodromi militari nel quadro del piano settoriale militare (PSM), si è constatato che l'utilizzazione a scopi militari (base del Servizio di trasporto aereo della Confederazione) dell'aerodromo regionale di Berna-Belp non era ancora stata menzionata nella scheda di coordinamento.
L'attuale scheda dell'aerodromo di Lucerna-Beromünster è stata aggiornata a seguito di una modifica del catasto, il quale prevede che gli ostacoli alla navigazione aerea (antenne, linee elettriche, funivie, ecc.) sottostanno all'obbligo di autorizzazione. L'obiettivo del catasto è di recensire gli ostacoli presenti nello spazio aereo e di separarli, a livello spaziale, dal corridoio aereo, per inoltre poter garantire operazioni di volo sicure.
Piano settoriale dell'infrastruttura aeronautica (PSIA)
Per ogni aerodromo, lo PSIA contiene una scheda di coordinamento, nella quale vengono concretizzate le direttive enunciate nella parte concettuale per i singoli aerodromi. Tale scheda stabilisce in modo vincolante per le autorità le condizioni per le future modifiche e trasformazioni dell'infrastruttura e per l'orientamento dell'esercizio di un aerodromo. Essa contiene direttive per l'esercizio relative al perimetro dell'aerodromo, all'inquinamento fonico, alla limitazione degli ostacoli, alla tutela della natura e del paesaggio e all'accessibilità. La scheda di coordinamento è il presupposto per l'approvazione del regolamento d'esercizio e per l'autorizzazione degli impianti aeroportuali (approvazione dei piani).
Elaborazione delle schede di coordinamento PSIA
L'elaborazione delle schede di coordinamento avviene in due fasi. La prima include una procedura di coordinamento che coinvolge i servizi competenti della Confederazione e dei Cantoni, i Comuni interessati e gli esercenti dell'aerodromo. I risultati vengono riportati in un verbale di coordinamento.
La seconda fase comprende la procedura basata sulle disposizioni dell'ordinanza sulla pianificazione del territorio. Parti essenziali di tale procedura sono la consultazione delle autorità e la partecipazione della popolazione al progetto della scheda di coordinamento, nonché la sua armonizzazione con i piani direttori cantonali.
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