«Constructive Alps»: nominate le costruzioni sostenibili nelle Alpi candidate per il premio

Ittigen, 09.04.2020 - La Svizzera e il Principato del Liechtenstein hanno indetto per la quinta volta il concorso internazionale di architettura «Constructive Alps». In occasione della sua prima riunione, la giuria internazionale ha scelto tra più di 300 partecipanti i 28 progetti che meglio hanno saputo mettere in opera nelle Alpi una ristrutturazione o una costruzione esemplare e rispettosa del clima.

Nel 2020, «Constructive Alps» premia per la quinta volta le ristrutturazioni e le nuove costruzioni nelle Alpi che meglio sanno valorizzare il connubio cultura edilizia e rispetto del clima. Con il premio internazionale di architettura, i Paesi alpini riuniti nella Convenzione delle Alpi (Francia, Germania, Austria, Slovenia, Liechtenstein, Italia, Principato di Monaco e Svizzera) contribuiscono ad attuare gli obiettivi in materia di politica climatica della Convenzione.

In quattro videoconferenze nell'arco di tre giorni, gli otto membri della giuria hanno selezionato 28 edifici tra le 328 costruzioni partecipanti. Oltre a edifici residenziali e a costruzioni commerciali, tra i progetti nominati figurano anche strutture ricettive di montagna, una cappella, asili nido e centri culturali –  undici ristrutturazioni, una nuova costruzione sostitutiva e sedici nuovi edifici. Il presidente della giuria Köbi Gantenbein ha espresso la sua soddisfazione: «La giuria ha apprezzato molto le 28 perle architettoniche che hanno saputo tradurre la fiducia sociale ed economica per lo spazio rurale in un'architettura caparbia e rispettosa del clima.»

Quasi un terzo dei progetti proviene dalla Svizzera

Nove progetti svizzeri sono riusciti a rientrare nella selezione finale: tra questi, il centro agricolo di Salez nella Valle del Reno, la Casa Mosogno nel Comune ticinese di Onsernone, la struttura ricettiva glaronese Ortstockhaus e la struttura residenziale a carattere comunitario St. Ursula a Briga. La giuria visiterà i 28 edifici situati tra la Slovenia e la Francia e condurrà dei colloqui con i committenti, gli studi di architettura e gli utenti delle strutture. Nella valutazione, oltre al rispetto climatico degli edifici misurato con indicatori energetici ed energia grigia per la costruzione, la giuria ha dato particolare importanza al contributo del progetto a favore di una vita e di un'economia nelle Alpi orientate al futuro.

Il prossimo 6 novembre, presso il Museo alpino svizzero a Berna, con l'inaugurazione della mostra e la presentazione del catalogo verranno consegnati i tre premi in denaro ai progetti vincitori. Infine, come consuetudine, i progetti saranno oggetto di una mostra itinerante sulle costruzioni sostenibili nelle Alpi che farà varie tappe da Lubiana a Nizza.


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