La stazione turistica di Andermatt, con i suoi hotel e case di vacanze e il comprensorio sciistico di Andermatt-Sedrun, attrae nella regione dell’alta Reusstal e della Urserntal non solo molti turisti, ma anche un gran numero di occupati. Di qui il forte aumento della domanda di alloggi, che il Cantone di Uri vuole sfruttare per rivalorizzare i centri urbani circostanti attraverso un progetto modello per uno sviluppo territoriale sostenibile.
Secondo le stime del Cantone di Uri, nella fase finale del suo sviluppo il numero di occupati aumenterà di 3000 unità e di conseguenza occorreranno più di 1000 nuove abitazioni. L’obiettivo principale del progetto modello per uno sviluppo territoriale sostenibile 2014–2018 era pertanto rispondere a questa domanda crescente con un’offerta decentralizzata di alloggi soddisfacenti e adatti alle esigenze dei destinatari.
Sfruttare l’accresciuta domanda come opportunità
L’idea di partenza era di sfruttare l’accresciuta domanda di alloggi come opportunità per scoprire il potenziale inutilizzato dei nuclei storici delle località nell’Urserntal e nell’alta Reusstal e per ristrutturare il patrimonio edilizio, il tutto anche con lo scopo indiretto di alleggerire il carico sulle infrastrutture esistenti.
Analizzare la situazione di partenza e avviare misure
Nella prima fase del progetto è stata condotta un’analisi della domanda e dell’offerta sul mercato immobiliare regionale per determinare il potenziale a breve e lungo termine, ed è stata ponderata l’attrattiva dei villaggi. Partendo dai risultati ottenuti, i promotori del progetto sono stati in grado di stimare le carenze previste in termini di alloggi e gli effetti sulle infrastrutture.
Una volta definita la situazione iniziale, i promotori del progetto hanno identificato insieme ai Comuni i principali ambiti d’intervento e hanno sviluppato misure e strumenti concreti, che sono poi stati attuati nel quadro di sottoprogetti indipendenti a cui hanno partecipato i Comuni interessati. Inoltre, sono stati organizzati incontri annuali tra i rappresentanti di tutti i Comuni e le autorità cantonali per discutere lo stato di avanzamento dei sottoprogetti e scambiarsi esperienze.
Analisi immobiliare e sviluppo dei nuclei storici
La «Netzwerk Altstadg/Réseau vielle ville» ha sviluppato lo strumento dell’analisi immobiliare, che è stato impiegato con successo nel progetto – ma che sarà sfruttato anche indipendentemente da esso – per valutare lo stato dei vecchi edifici e offrire ai proprietari varie opzioni di ristrutturazione. Le altre misure introdotte includono liste di controllo e linee guida destinate ai proprietari e comprendenti raccomandazioni sulla ristrutturazione degli immobili, un capitolato d’oneri da usare per l’assunzione da parte dei Comuni di persone appositamente designate per i nuclei storici e una lista di suggerimenti su come utilizzare meglio le abitazioni secondarie. Tra gli altri obiettivi raggiunti si annoverano il miglioramento degli orari e quindi dei collegamenti con i mezzi pubblici nonché le possibilità concrete offerte alla popolazione per partecipare allo sviluppo dei nuclei storici.
Fattori di successo: sensibilizzazione e impegno di persone in loco
Il progetto modello ha permesso di sensibilizzare di più gli attori regionali sulle questioni degli alloggi e sugli aspetti locali, presupposto fondamentale per poter mantenere il patrimonio edilizio e aumentare l’attrattiva dei nuclei storici. L’esperienza ha mostrato che il Cantone può sì attivare i Comuni e i proprietari, ma che per concretizzare quanto deciso è necessario l’impegno di persone motivate sul posto. Poiché le questioni abitative sono fortemente correlate ad altri settori, l’obiettivo ultimo è quello di integrare la creazione di più alloggi nella strategia di sviluppo globale del Comune.