LPT 1: l’attuazione nei Cantoni

I Cantoni stanno portando avanti l’attuazione della nuova legge sulla pianificazione del territorio (LPT), in stretta collaborazione con i propri Comuni e regioni. La legge esige che, in futuro, lo sviluppo degli insediamenti avvenga in primo luogo nelle zone edificabili esistenti. Il nuovo paradigma costituisce una sfida impegnativa per le autorità di pianificazione.

Dall'entrata in vigore, il 1° maggio 2014, della LPT riveduta, i Cantoni hanno avuto cinque anni di tempo per adeguare i propri piani direttori. Nei Cantoni che, il 30 aprile 2019, non dispongono ancora di un piano direttore approvato dal Consiglio federale si applica un divieto di azzonamento. Lo stesso vale per i Cantoni che non applicano una normativa di compensazione del plusvalore conforme alla LPT. Da ottobre 2022 tutti i Cantoni dispongono di piani direttori conformi alle nuove disposizioni della LPT riveduta.

Carte synoptique planification directrice des cantons

Piani direttori cantonali

Il piano direttore è il principale strumento di gestione del territorio cantonale, in quanto consente di coordinare le attività d’incidenza territoriale di tutti i livelli dello Stato nell’ottica dello sviluppo auspicato. I piani direttori cantonali devono obbligatoriamente contenere una strategia di sviluppo territoriale, fissare i comprensori insediativi e illustrare in che modo si intende procedere a uno sviluppo centripeto degli insediamenti e dimensionare le zone edificabili.

 

Divieto di azzonare

Conformemente alla legge sulla pianificazione del territorio, i Cantoni hanno l’obbligo di introdurre un sistema di compensazione del plusvalore derivante da attività di pianificazione. Nei Cantoni privi di una regolamentazione conforme al diritto federale vige il divieto di azzonare. Lo stesso valeva per i Cantoni che, il 1° maggio 2019, non disponevano ancora di un piano direttore conforme alla legge sulla pianificazione del territorio (LPT). Al momento in nessun Cantone vige un divieto di azzonare in virtù di tale articolo.

Tassa sul plusvalore

La tassa sul plusvalore prevista dal diritto pianificatorio serve a compensare il plusvalore derivante da attività di pianificazione legate in particolare agli azzonamenti. I proventi di tale tassa vanno impiegati soprattutto per gli eventuali indennizzi da corrispondere a seguito di dezonamenti.

Revisione LPT 1

La nuova legge sulla pianificazione del territorio garantisce un'utilizzazione parsimoniosa del suolo.

Sviluppo centripeto degli insediamenti

La superficie insediativa in Svizzera continua a crescere senza soluzione di continuità. Al fine di proteggere i terreni coltivi e di preservare le qualità paesaggistiche e gli spazi liberi, è necessario migliorare l'utilizzazione delle superfici insediative esistenti e la qualità della riqualifica urbanistica.

Zone edificabili

In linea di principio in Svizzera è consentito costruire soltanto all'interno delle zone edificabili, che rappresentano una superficie complessiva di 234 337 ettari e di cui largamente più dell'80 per cento è già edificato.
https://www.are.admin.ch/content/are/it/home/raumentwicklung-und-raumplanung/raumplanungsrecht/revision-des-raumplanungsgesetzes--rpg-/rpg-1--anspruchsvolle-umsetzung-der-siedlungsentwicklung-nach-in.html