Sviluppo integrale degli spazi liberi nell’area di Sciaffusa

Aree per i giochi, luoghi d’incontro e di riposo sono di fondamentale importanza per il benessere della popolazione e aumentano la qualità di vita nelle zone abitative. L’auspicata densificazione può tuttavia compromettere questi spazi. Dopo che il Cantone di Sciaffusa ha repertoriato le sue riserve di superfici d’insediamento, il progetto modello pone l'accento sulla qualità degli spazi liberi. Uno strumento operativo permette di sostenere i Comuni a mantenere e a migliorare la qualità degli spazi liberi nell’ambito di progetti edilizi. A tale scopo occorre un impegno da parte di tutti: Comuni, imprese e popolazione.

Potenziali di sviluppo interno ed esterno degli spazi liberi nell’agglomerato nucleo di Sciaffusa
Copyright: Andreas Berger, Ufficio pianificazione e ambiente
Potenziali di sviluppo interno ed esterno degli spazi liberi nell’agglomerato nucleo di Sciaffusa

Per il Cantone e l'agglomerato di Sciaffusa non ci sono dubbi: occorre promuovere la densificazione e repertoriare le riserve di superfici d’insediamento. Per non perdere le qualità degli spazi liberi presenti su queste superfici, nelle nuove pianificazioni bisogna mantenere queste superfici oppure prevedere compensazioni. Ma che cosa si intende per spazi liberi di qualità elevata? L’associazione «Verein Agglomeration Schaffhausen» ha approfondito la questione, analizzando i relativi criteri in tre zone residenziali della città: ai margini degli insediamenti, in centri storici e in zone in cui sono previste trasformazioni. L’obiettivo era quello di sensibilizzare le autorità politiche nei confronti delle qualità degli spazi liberi e di sviluppare strumenti ed elementi di valutazione specifici in materia. Il Cantone di Sciaffusa ha pertanto elaborato gli strumenti di lavoro «Freiräume der Wohnumgebungen – Sammlung guter Beispiele zur Unterstützung der Innenentwicklung» e «Zur Stärkung der Freiräume in der Planung» (Spazi liberi dei contesti abitativi, raccolta di buoni esempi volti a sostenere lo sviluppo centripeto e a rafforzare l’integrazione degli spazi liberi nella pianificazione).

Il tema degli spazi liberi di qualità presenta varie sfaccettature

Nell'ambito di un'analisi e di una pianificazione preliminari degli spazi liberi occorre tener conto dei contesti abitativi privati, degli spazi liberi pubblici, dei margini degli insediamenti nonché dell’interconnessione tra questi spazi. Lo strumento di lavoro è composto da otto criteri e si presenta sotto forma di una lista di controllo di facile uso. Oltre agli strumenti pianificatori volti a promuovere l’attrattività degli spazi liberi, l’analisi del contesto abitativo e altri temi, lo strumento di lavoro evidenzia in particolare l’idoneità al movimento e la configurazione dei margini degli insediamenti allo scopo di «rafforzare l’integrazione degli spazi liberi nella pianificazione».

Idoneità al movimento degli spazi liberi
Gli spazi liberi devono essere concepiti come spazi destinati all’attività fisica. Aree verdi, strade, parchi gioco pubblici, come pure i dintorni dei complessi residenziali e dei posti di lavoro stimolano al movimento, migliorando la salute e il benessere della popolazione. Questi comprensori dovrebbero essere integrati per tempo nei piani direttori, nei piani regolatori e nei regolamenti edilizi. Il coinvolgimento della popolazione è di grande importanza per l'analisi e la pianificazione di queste superfici.

Progettazione e integrazione dei margini degli insediamenti
I margini degli insediamenti sono il biglietto da visita di ogni Comune. Sia i margini che gli insediamenti stessi, dovrebbero inserirsi in maniera armoniosa nel paesaggio circostante. Accessibilità per la popolazione e valori ecologici estetici dovrebbero rivestire un ruolo prioritario nella pianificazione concernente le periferie.

Guida alla pianificazione degli spazi liberi per sostenere l’attuazione

Da un’indagine condotta presso cinque investitori emerge chiaramente che i committenti sono disposti a realizzare spazi liberi di qualità all’interno dei propri progetti edilizi. Del resto, questo è un aspetto importante per la futura vendita o l’affitto. Ci vogliono però idee concrete e una richiesta da parte dei Comuni. Lo strumento di lavoro mostra ai Comuni, tramite schede informative e liste di controllo, come meglio integrare nella pianificazione le qualità degli spazi liberi. La mappa dell’area locale rappresenta uno strumento importante per i grandi progetti, mentre per i progetti più piccoli il sostegno viene garantito, nell’ambito di una consulenza, dal regolamento edilizio. In località sensibili invece vale la pena elaborare un piano di quartiere. Inoltre, andrebbe sfruttata la possibilità di prevedere una partecipazione e un coinvolgimento attivo della popolazione. 

Ulteriori informazioni

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Kantonsplanerin Schaffhausen

Susanne Gatti

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