Per l'elaborazione del Progetto territoriale Svizzera è stata percorsa una via completamente nuova: per la prima volta, Confederazione, Cantoni, città e Comuni hanno sviluppato insieme una visione sul futuro ordinamento del territorio.
L'11 maggio 2006 i tre livelli istituzionali, rappresentati dal Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC), dalla Conferenza dei Governi cantonali (CdC), dalla Conferenza svizzera dei direttori delle pubbliche costruzioni, della pianificazione del territorio e dell'ambiente (DCPA), dall'Unione delle città svizzere (UCS) e dall'Associazione dei Comuni Svizzeri (ACS), hanno deciso di elaborare congiuntamente il Progetto. Il Progetto territoriale Svizzera deve condurre a uno sviluppo del territorio che favorisca la competitività, la coesione nazionale e l'utilizzo parsimonioso di una risorsa limitata come il suolo.
Gruppo di accompagnamento politico e gruppo di lavoro tecnico
I cinque responsabili del Progetto, riuniti in un'organizzazione congiunta, hanno istituito un gruppo di lavoro tecnico e un gruppo di accompagnamento politico, composti di rappresentanti dei tre livelli istituzionali. Il gruppo di lavoro tecnico ha discusso le proposte avanzate dall'ARE in relazione al Progetto e ha elaborato bozze di testi, cartine e pareri che ha poi sottoposto al gruppo di accompagnamento politico. Quest'ultimo ha esaminato le proposte, adottando i risultati maturati nelle diverse fasi di lavoro.
Coinvolgimento su vasta scala
Nel 2007 e nel 2008, per evitare che il Progetto territoriale Svizzera restasse un dossier riservato esclusivamente agli addetti ai lavori e ai politici, in diverse regioni della Svizzera sono stati organizzati dei forum che hanno permesso a circa 50 - 80 esperti e rappresentanti dei poteri decisionali regionali di integrare nel processo di elaborazione le proprie visioni e prospettive. Questi forum sono stati l'anello di congiunzione tra il gruppo di accompagnamento politico o il gruppo di lavoro tecnico da una parte, e l'opinione pubblica dall'altra.
Consultazione 2011
Nel 2011 è stata aperta un'ampia consultazione nazionale su una bozza del Progetto territoriale Svizzera. Anche in questo caso numerose organizzazioni d'interesse svizzere e dei Paesi limitrofi hanno avanzato le proprie richieste. All'ARE sono pervenuti ben 200 pareri. Tutte le richieste e le proposte sono state riassunte in un rapporto sugli esiti della consultazione e sono confluite nell'attuale versione rielaborata del Progetto territoriale Svizzera.
Sulla base dei riscontri pervenuti, il Progetto territoriale Svizzera è stato adeguato come segue:
È stata chiarita la valenza del Progetto territoriale Svizzera quale quadro d'orientamento volontario ma su base tripartita per lo sviluppo del territorio.
Oltre che per le aree a carattere metropolitano, è stata ora illustrata in modo più chiaro l'importanza del Progetto per gli spazi alpini e per gli spazi rurali.
È stata trattata approfonditamente la tematica dell'approvvigionamento energetico e la necessità di coordinarla con i trasporti e gli insediamenti.
Gli aspetti salienti sono stati sintetizzati in tre strategie.
Per ogni strategia sono stati presentati i contributi che ognuno dei livelli statali deve fornire ai fini di uno sviluppo territoriale sostenibile.
Le richieste regionali sono state integrate negli orientamenti strategici relativi alle dodici aree d'intervento, i cui perimetri sono stati definiti in modo più flessibile.
La ripresa delle strategie formulate nel Progetto territoriale Svizzera spetta ad ogni autorità dei tre livelli istituzionali. Affinché gli enti istituzionali possano coordinare le loro attività approfittando delle esperienze maturate dagli altri, il gruppo di accompagnamento politico ha deciso, nel corso della sua ultima seduta tenutasi nel gennaio 2013, di istituire un gruppo centrale formato da rappresentanti dell'ARE, CdC, DCPA, UCS e ACS.
Questo gruppo centrale è responsabile dello scambio di conoscenze, del coordinamento e del monitoraggio relativo all'applicazione del Progetto territoriale Svizzera. Le principali attività del nuovo gruppo riguardano gli aspetti sui quali Confederazione, Cantoni, città e Comuni sono chiamati a collaborare in maniera particolarmente stretta: vale a dire, lo sviluppo della politica degli agglomerati, la definizione di una strategia globale per gli spazi rurali e il coordinamento di trasporti e territorio. Il gruppo tripartito dovrà pure fornire impulsi per l'ulteriore sviluppo del Progetto territoriale Svizzera e fare in modo che, per le questioni tecniche siano coinvolti esperti in materia, mentre per gli aspetti strategici siano consultati i politici.