Il Consiglio federale attribuisce grande importanza all'Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile. Per rafforzare la struttura organizzativa interna della Confederazione, ha istituito, a livello interdipartimentale, il «Consiglio direttivo Agenda 2030» e ha nominato due delegati per l'Agenda 2030. Questa nuova struttura consentirà all'Agenda 2030 di radicarsi in seno all'Amministrazione. L'Agenda 2030 continuerà a essere attuata nel quadro delle politiche settoriali dei servizi federali e dei Dipartimenti.
Nel Consiglio direttivo Agenda 2030 i Dipartimenti sono rappresentati, a livello di direzione, dagli Uffici maggiormente interessati. Obiettivo principale del Consiglio sono la gestione e il coordinamento dei lavori di attuazione dell'Agenda 2030. Il Consiglio direttivo sostituisce l'attuale Comitato interdipartimentale sullo sviluppo sostenibile (CISvS).
Compiti
Tra i compiti del Consiglio direttivo Agenda 2030 figurano, tra l'altro:
- monitoraggio degli obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals - SDG) in Svizzera;
- stesura del rapporto nazionale da presentare all'ONU (Voluntary National Review);
- priorizzazione delle principali sfide e opportunità per la Svizzera;
- definizione di obiettivi nazionali;
- coordinamento delle relative misure;
- collaborazione con Cantoni, Comuni e attori non statali.
Guida
Il Consiglio direttivo Agenda 2030 è guidato dai due delegati per l'Agenda 2030 nominati dal Consiglio federale. Il Consiglio federale ha nominato Daniel Dubas del Dipartimento dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) e Markus Reubi del Dipartimento degli affari esteri (DFAE) quali suoi delegati.