Legge e ordinanza sulle abitazioni secondarie: avviata la procedura di consultazione

Berna, 27.06.2013 - Il Consiglio federale ha avviato ieri la consultazione relativa agli avamprogetti della legge d'esecuzione e dell'ordinanza sulle abitazioni secondarie. La procedura si concluderà il 20 ottobre 2013.

Il 22 agosto 2012, il Consiglio federale ha emanato l'ordinanza sulle abitazioni secondarie, che è entrata in vigore il 1° gennaio 2013. L'ordinanza sarà valida fino all'entrata in vigore della legislazione d'esecuzione relativa all'articolo costituzionale sulle abitazioni secondarie (art. 75b Cost.). La Costituzione federale chiede espressamente che il Consiglio federale emani le disposizioni esecutive necessarie. Un ampio gruppo di lavoro diretto dall'Ufficio federale dello sviluppo territoriale (ARE) ha elaborato gli avamprogetti di legge federale e di ordinanza sulle abitazioni secondarie, riprendendo, completando e precisando i temi già oggetto dell'ordinanza del 22 agosto 2012. Il Consiglio federale ha avviato ieri la consultazione.

Il progetto posto in consultazione prevede due varianti per quanto concerne le abitazioni che sottostanno al diritto anteriore, ovvero quelle che, in data 11 marzo 2012, esistevano già o beneficiavano di una decisione passata in giudicato. Secondo la prima variante, esse possono essere oggetto di cambiamenti di destinazione e, addirittura, di ampliamenti di lieve entità. I Cantoni devono però evitare che vengano commessi degli abusi. La seconda variante prevede che tali abitazioni possano essere modificate solo entro i limiti della superficie utile principale esistente e che i cambiamenti di destinazione siano ammessi solo se si rendono necessari per ragioni particolari, quali decesso, modifica dello stato civile e simili.

La costruzione di nuove abitazioni secondarie è in linea di principio vietata nei Comuni la cui la quota di tali tipi di abitazioni supera il 20 per cento. Tuttavia, l'avamprogetto di legge consente che vengano costruite abitazioni sfruttate a scopi turistici, i cosiddetti «letti caldi». Esse possono essere realizzate nell'ambito di strutture ricettive organizzate, tra cui rientrano alberghi veri e propri e residenze paralberghiere. Inoltre, i residenti possono realizzare un'abitazione supplementare da sfruttare a fini turistici nello stesso edificio in cui costruiscono la loro abitazione primaria. L'avamprogetto ammette anche una terza categoria di abitazioni sfruttate a scopi turistici che devono essere offerte su una piattaforma di distribuzione commerciale destinata al mercato internazionale. La realizzazione di tale tipo di abitazioni sarà consentita solo nei comprensori per i quali è stato dimostrato il fabbisogno e che sono espressamente destinati a questo uso dal piano direttore cantonale.

Secondo l'ordinanza attualmente in vigore, il cambiamento di destinazione delle strutture alberghiere è autorizzato se queste ultime sono utilizzate da almeno 25 anni e non possono più essere sfruttate in modo redditizio. A completamento di questa disposizione, l'avamprogetto di legge prevede un'altra possibilità per la costruzione di nuove abitazioni secondarie: esse sono ammesse fino a una quota massima del 20 per cento della superficie utile principale esistente di una struttura ricettiva, sempre che siano necessarie per il finanziamento della costruzione o per la continuazione dell'esercizio.

La procedura di consultazione relativa agli avamprogetti della legge federale e dell'ordinanza sulle abitazioni secondarie si concluderà il 20 ottobre 2013; entro la fine del 2013 o l'inizio del 2014, il Consiglio federale trasmetterà al Parlamento il messaggio concernente la legge.


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