Il Consiglio federale approva il piano direttore del Cantone Turgovia

Berna, 04.07.2018 - Il Cantone Turgovia ha adeguato il proprio piano direttore ai requisiti fissati con la revisione della legge sulla pianificazione territoriale (LPT). Le modifiche del piano direttore si sono concentrate sui capitoli «progetto territoriale», «insediamenti» e «trasporti»; gli altri ambiti tematici hanno invece avuto adeguamenti più contenuti. Nella sua seduta del 4 luglio 2018 il Consiglio federale ha approvato il piano direttore rielaborato.

Il Cantone Turgovia ha sottoposto a una profonda revisione i tre capitoli «progetto territoriale», «insediamenti» e «trasporti». Così facendo, il piano direttore per il Cantone Turgovia adempie ora i requisiti fissati con la revisione della legge federale sulla pianificazione del territorio (LPT) e pertanto le disposizioni transitorie di quest'ultima perdono ora di validità (v. riquadro).

Il piano direttore indirizza la crescita verso lo spazio urbano

Nell'ambito tematico «progetto territoriale», il Cantone mostra come intende affrontare le sfide legate alla rapida crescita della popolazione e all'aumento delle esigenze di mobilità, preservando nel contempo il caratteristico paesaggio rurale. Nel suo progetto territoriale, il Cantone Turgovia prevede una crescita demografica pari a 64 000 persone (+ 25%) entro il 2040, che farà aumentare i suoi abitanti a 324 000. Questa previsione corrisponde allo scenario «alto» dell'Ufficio federale di statistica (UST) per il 2010 e va quindi chiaramente classificata al di sotto dello scenario UST «alto» per il 2015. Il Cantone prevede inoltre un aumento di circa 18 per cento degli occupati entro il 2040, facendo salire il totale a 119 000. La crescita prevista in termini di popolazione e posti di lavoro dovrebbe distribuirsi su tre tipi di territorio: il 65 per cento nello «spazio urbano», il 25 per cento nel «paesaggio con insediamenti compatti» e il 10 per cento nel «paesaggio rurale».
Entro il 2040, la dimensione complessiva della superficie d'insediamento sarà aumentata del 6 per cento rispetto alle attuali dimensioni delle zone edificabili fissati per legge: viene così fissata una superficie di 11 450 ha. La superficie d’insediamento è di particolare importanza nel Canton Turgovia, poiché dopo l’aumento previsto dal presente piano direttore, tale superficie non potrà più essere ampliata fino a fine 2040, conformemente alla legge cantonale sulla pianificazione e sulle costruzioni.

Tra 15 anni il tasso di sfruttamento delle zone edificabili nel Cantone Turgovia sarà presumibilmente superiore al 104 per cento. In alcuni casi saranno pertanto possibili azzonamenti, per i quali il piano direttore fissa criteri chiari: i Comuni devono in primo luogo tenere conto del loro potenziale di sviluppo interno, le densità insediative minime nonché la disponibilità di superfici edificabili.

L'approvazione prevede anche qualche riserva e alcuni mandati. Il Cantone ha quindi due anni per verificare se occorre stabilire requisiti per il collegamento degli azzonamenti più rigidi e differenziati a seconda del tipo di territorio.

La revisione della legge sulla pianificazione del territorio (LPT)

La revisione parziale della LPT è stata accolta dal Popolo con la votazione referendaria del 3 marzo 2013. Il Consiglio federale ha posto in vigore le nuove disposizioni legislative, insieme all'ordinanza sulla pianificazione del territorio rivista, il 1° maggio 2014. Entro cinque anni a partire da tale data i Cantoni sono tenuti ad adattare i propri piani direttori alle disposizioni della LPT. Finché il piano direttore non viene rivisto e poi approvato dal Consiglio federale, per i Cantoni si applicano le disposizioni transitorie. Esse stabiliscono che gli azzonamenti, salvo rare eccezioni, possono essere concessi soltanto se, al contempo, è prevista una compensazione con superfici della stessa estensione. Dopo i Cantoni di Ginevra, Basilea Città, Zurigo, Berna, Lucerna, Svitto, Uri, Argovia, San Gallo, Nidvaldo, Vaud e Appenzello Interno, il Canton Turgovia è ora il tredicesimo Cantone ad adeguare il proprio piano direttore alle disposizioni introdotte con la revisione della LPT.

La nuova legge esige che i Cantoni determinino le zone edificabili in modo tale da far fronte al fabbisogno previsto per i quindici anni successivi. Quest'ultimo viene calcolato sulla base delle «Direttive tecniche sulle zone edificabili», elaborate congiuntamente dalla Confederazione e dai Cantoni. Per quanto riguarda la futura evoluzione demografica ciascun Cantone formula le ipotesi che ritiene più pertinenti, a condizione tuttavia di non oltrepassare lo scenario «alto» previsto dall'Ufficio federale di statistica (UST). Il piano direttore cantonale ha il compito di garantire, attraverso le sue prescrizioni, un corretto dimensionamento delle zone edificabili.


Indirizzo cui rivolgere domande

Flavio Lohri, responsabile del Gruppo di pianificazione direttrice Svizzera centrale, Ufficio federale dello sviluppo territoriale (ARE)
Tel. +41 58 460 81 89, flavio.lohri@are.admin.ch



Pubblicato da

Il Consiglio federale
https://www.admin.ch/gov/it/pagina-iniziale.html

Segreteria generale DATEC
https://www.uvek.admin.ch/uvek/it/home.html

Ufficio federale dello sviluppo territoriale
https://www.are.admin.ch/are/it/home.html

Contatto

Servizio stampa

+41 58 464 22 99

media@are.admin.ch

Stampare contatto

https://www.are.admin.ch/content/are/it/home/media-e-pubblicazioni/comunicati-stampa/medienmitteilungen-im-dienst.msg-id-71438.html