Programma di incentivazione 2022-2023: partecipazione sostenibile

Grazie al programma di incentivazione per lo sviluppo sostenibile, l'Ufficio federale dello sviluppo territoriale sostiene 16 progetti innovativi e replicabili che hanno un approccio partecipativo e/o promuovono la partecipazione economica, sociale o politica (OSS 10: «Ridurre le disuguaglianze all’interno dei e fra i Paesi»).

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Assemblee dei cittadini per una vita di quartiere sostenibile e allettante

Le assemblee dei cittadini sono uno dei principali strumenti utilizzati dalla città di Neuchâtel per dare voce ai suoi abitanti. Gli incontri si svolgeranno due volte l'anno, a partire dal 2023, e costituiranno un forum per il dibattito, la partecipazione e l'espressione dei cittadini.Il territorio comunale sarà suddiviso in aree geografiche, ognuna delle quali costituirà una delle sette assemblee.Gli obiettivi da perseguire sono: migliorare la convivenza e la coesione sociale a livello locale, promuovere il dialogo con le autorità, proporre misure e progetti concreti in linea con i bisogni, i desideri e le aspettative della popolazione. Tutti, indipendentemente dall'età e dallo stato civile, sono invitati a partecipare all'assemblea nella propria area geografica: l'unico requisito è la residenza a Neuchâtel.

Kontaktperson: Sylvain Ghirardi

www.neuchatelville.ch/assembleescitoyennes

Giornata della gioventù: struttura della partecipazione giovanile a livello comunale

Proposta dalla Federazione Svizzera dei Parlamenti dei Giovani (FSPG), la giornata della gioventù è una struttura sostenibile per la partecipazione dei giovani a livello comunale. L'elemento cardine: un evento che invita i giovani, le autorità politiche e i dipendenti dell'amministrazione a incontrarsi per discutere, imparare e prendere decisioni di comune accordo, anche grazie a workshop ad hoc. A monte, viene organizzata una campagna digitale durante la quale i giovani possono esprimere i propri desideri e presentare proposte per il Comune. 

Contatto: Martin Aubert

www.engage.ch

E perché non partecipare? Laboratorio di mobilitazione per la transizione

Il laboratorio di mobilitazione per la transizione fa parte del Movimento delle città in transizione ideato da Rob Hopkins. Sulla base di questo approccio, la città di Losanna intende:

  • Sperimentare vari metodi di coinvolgimento della popolazione al fine di incoraggiare la partecipazione di tutti i gruppi di popolazione e di tutti i quartieri, in particolare le persone meno sensibilizzate al tema e meno attive. 
  • Accompagnare la popolazione nello sviluppo di iniziative locali di transizione, nel proprio immobile, nella strada di prossimità o nel proprio quartiere.

Combinando questi due approcci, il progetto pilota mira a rafforzare la coesione sociale e la capacità della popolazione di agire sul proprio ambiente di vita, nonché a dare un input a progetti collettivi in favore di una transizione verso una città più sostenibile, resiliente, inclusiva e collaborativa.

Contatto: Chloé Rossier

Site officiel de la Ville de Lausanne –Ville de Lausanne

Partecipazione a favore del clima urbano

Le città dovrebbero integrare i cambiamenti climatici e i relativi adattamenti in sede di pianificazione. I bambini, i residenti più anziani e altre persone sensibili al cambiamento del clima urbano spesso non vengono raggiunti oppure risultano addirittura emarginati nella pianificazione. I progetti presentati da Aarau, Coira, Langenthal e Köniz auspicano perciò un processo partecipativo che possa essere integrato nella prassi di pianificazione.  

Contatto: Elke Schimmel

www.lares.ch

MOBILE: il parlamento all'aperto

MOBILE è un parlamento all'aperto che si riunisce una volta al mese a Zurigo Leimbach/Manegg. L'obiettivo è raccogliere le richieste dei residenti e proporre idee su come contribuire a organizzare attivamente il proprio quartiere. MOBILE è un «living lab» che mette in contatto residenti, organizzazioni e amministrazione cittadina, con l'intento di trovare nuove soluzioni atte a organizzare i quartieri in modo partecipativo, scoprire il potenziale creativo e favorire la partecipazione. 

Contatto: Anna Graber und Selina Ingold

www.freiluftparlament.ch

Un modello di processo per la partecipazione dei bambini e dei giovani allo
sviluppo locale e urbano sostenibile

La città di Kriens, insieme a SpielRaum e al Canton Lucerna, vuole dare voce ai bambini e ai giovani nello sviluppo territoriale dei Comuni. A tale scopo, nel corso della prossima revisione della pianificazione locale si vuole sviluppare e implementare un modello di processo per la partecipazione dei bambini e dei giovani. Affinché non solo i bambini e i giovani di Kriens possano beneficiare della pianificazione inclusiva, i promotori del progetto documenteranno dettagliatamente il modello di processo così da renderlo accessibile a tutti i Comuni grazie a un toolbox. 

Contatto: Lea Nussbaumer

«Die Stadt Kriens soll farbig werden»

"Expedition RaumWelt"

L'Expedition RaumWelt è un luogo d'incontro e di dialogo tra bambini ed esperti del territorio che esula da progetti concreti di sviluppo territoriale. A tale scopo, il “Kinderbüro” (ufficio per l'infanzia) di Basilea accompagna i bambini delle scuole elementari in un viaggio di ricerca incentrato sulla pianificazione territoriale. I bambini scoprono gli spazi del proprio Comune per poi proporre nuove idee di sviluppo. L'obiettivo è vincere i pregiudizi reciproci e la paura del contatto grazie al dialogo. Gli adulti sperimentano le competenze dei bambini e questi ultimi vengono incoraggiati a essere più consapevoli del loro ambiente di vita e a contribuirvi in modo costruttivo. Dopo il dialogo, il Comune riceve un coaching e un kit di strumenti sulle questioni territoriali trattate con riferimento alla definizione partecipativa del processo e alla metodologia. 

Contatto: Daniel Wernli

https://www.kinderbuero-basel.ch

“Dessine ta rue” (disegna la tua strada)

Quando viene realizzato un progetto relativo allo spazio pubblico, una giuria (composta da autorità politiche o rappresentanti di associazioni) sceglie il progetto migliore attraverso una procedura di mandato di studio in parallelo. A monte, i Comuni possono istituire un processo partecipativo per tenere conto delle proposte della popolazione.

 Il Servizio della mobilità del Canton Vallese vuole andare oltre e dare alla popolazione la possibilità di immaginare la propria strada in modo creativo con l'aiuto di un software, integrando i vincoli del progetto.

 Grazie a “Dessine ta rue”, la popolazione partecipa così alla creazione di spazi pubblici di qualità integrando le proprie esigenze e guardando lo spazio pubblico da un'altra prospettiva.

Contatto: Anne Duroux

www.vs.ch

Convivenza nella “Casa Sil Punct”

La “Casa Sil Punct” è un oggetto d'arte temporaneo creato dalla scenografa e artista Andrina Casutt: si tratta di una casa di legno con un tavolo e due panche costruita in un luogo importante per la comunità del villaggio. La casa simboleggia il luogo d'origine, il focolare domestico e l'intimità: una «nuova patria» utilizzata come punto d'incontro e di scambio tra gli abitanti del luogo e i proprietari di abitazioni secondarie a Obersaxen Mundaun dove, da maggio a ottobre 2023, si svolgeranno tra l'altro laboratori, letture e discussioni. Gli eventi si svolgono nell'ambito di “Convivenza – Zusammenleben”, un progetto della Fundaziun da cultura Lumnezia e del Forum Vals, e in collaborazione con la sezione Obersaxen Mundaun del gruppo di interessi dei proprietari di abitazioni secondarie della Surselva.

Contatto: Tobias Heinisch

https://convivenza.digital

Obvaldo diventa un museo

Insieme alla popolazione, il museo storico di Obvaldo vuole sviluppare un nuovo concetto di museo orientato alla realtà odierna e volto a far sì che il museo diventi accessibile a tutti e rappresenti il Cantone in tutte le sue sfaccettature. Nel corso del processo di partecipazione, gli attori interessati definiscono le priorità della nuova mostra permanente in relazione alle sfide del presente e del futuro. I possibili temi chiave sono: salute, mobilità, sicurezza, sostenibilità, lavoro, globalizzazione, comunità, digitalizzazione, stereotipi modelli di ruolo e cultura della conoscenza.

Willkommen - Historisches Museum Obwalden

MEMO: chi semina raccoglie

Sull'esempio di Losanna, Vevey e Yverdon, anche a Friborgo le granoteche stanno fiorendo nelle biblioteche e testimoniano la volontà di incoraggiare l'azione civica, sviluppare la conoscenza delle piante, scambiare il sapere e lottare contro la precarietà. MEMO si avvale della preziosa esperienza dei partner locali (Servizi comunali della città di Friburgo, associazioni e varie istituzioni). L'istituzione della granoteca avviene anche grazie al pubblico, in un approccio di partecipazione culturale, ed è animata da incontri tematici svolti regolarmente. Questo progetto è in linea con la visione dell'Agenda 2030, che Bibliosuisse, l'associazione mantello delle biblioteche svizzere, ha ripreso con il nome “Biblio2030”, al fine di attuare i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile in modo specifico nelle biblioteche.

 Contatto: Camille Mottier

www.stadt-freiburg.ch/memo

“Les Jardins du Mycélium”

Un grande giardino nel cuore della città di La Chaux-de-fonds, in cui crescono piante, si semina, ci si incontra, si trasmettono le conoscenze e nascono nuove pratiche. “Les Jardins du Mycélium” è anche un'associazione, composta da persone desiderose di condividere valori e obiettivi comuni. Nel 2023 il progetto si propone di organizzare momenti di accoglienza per la popolazione, nonché corsi di formazione e workshop per facilitare l'integrazione di nuove persone nel progetto e avere l'opportunità di trasmettere le conoscenze acquisite in loco. 

Contatto: Manon Schwab  

https://jardins.reseaumycelium.ch/

Terravibe

Laboratori di apprendimento partecipativo, workshop ed eventi permettono di sperimentare l'importanza del suolo come risorsa e base per una vita sostenibile. Il gruppo di partecipanti viene istruito su come contribuire attivamente all'attuazione dell'Agenda 2030 a Zurigo.

Contatto: Christa Herrmann

www.terravibe.ch

Bilancio partecipato della qualità di vita residenziale

Il Comune è l’ente pubblico di prossimità, la cui missione consiste nello sviluppare in maniera sostenibile la qualità di vita residenziale delle persone fisiche e giuridiche che vi hanno domicilio. Nel suo agire quotidiano e nelle scelte politiche l’ente locale si confronta con una sfida impegnativa: quale equilibrio raggiungere tra qualità di vita residenziale e sostenibilità?Con questo progetto si vuole rendicontare il livello di sostenibilità della qualità di vita residenziale di un Comune, partendo dal coinvolgimento attivo, tramite metodi di co-progettazione partecipata, di tutte le fasce di popolazione della comunità locale.Stimolando la cittadinanza attiva con un processo inclusivo e gratificante, il cantone Ticino intende rafforzare il cambiamento culturale a favore della sostenibilità. Inoltre, perché questa iniziativa sia replicabile in altri comuni, intendiamo elaborare procedure e strumenti che permettano al Comune di progettare in maniera partecipata un Bilancio di sostenibilità, fondato sulle dimensioni della qualità di vita dell’OCSE e in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU.

Contatto: Massimo Trobia

www4.ti.ch

Missione Emissioni Zero: un teatro interattivo dove il pubblico agisce a favore di un futuro sostenibile

Il teatro che vede protagonista il pubblico si avvicina all'Agenda 2030 attraverso strumenti artistici. Si tratta di un'inedita combinazione di arti sceniche e di mediazione. Gli elementi interattivi promuovono la voglia di mettersi in moto e un modo di pensare e agire orientato alla soluzione. La musica, le installazioni e le marionette stimolano il pubblico a diventare attivo e ad agire a favore di una vita sostenibile. 

Contatto: Petra Hofmann

Ökozentrum

“L'Échelle d’or” (la scala d'oro)

Il progetto «L'Échelle d’or» mira a definire dei parametri di riferimento per la valutazione dei processi partecipativi. Diversi workshop riuniranno cittadini, attori istituzionali ed esperti con l'intento di creare un quadro di riferimento pronto all'uso che contribuirà a rafforzare le buone pratiche e a gettare le basi per un premio nazionale di partecipazione. Il quadro di riferimento, e successivamente il premio, permetteranno di garantire la qualità dei processi e di promuovere l’inclusione nella gestione partecipativa di importanti questioni, tra cui quelle della Strategia per uno sviluppo sostenibile 2030 del Consiglio federale. Basandosi sull'intelligenza collettiva, il progetto intende contribuire all’istituzione di una cultura comune della partecipazione

 Contatto: Philippe Solms

www.participare.org

Contatto

Ufficio federale dello sviluppo territoriale ARE

Géraldine Zeuner

Stampare contatto

https://www.are.admin.ch/content/are/it/home/sviluppo-sostenibile/programmi-e-progetti/programmaincentivazione/2022-2023.html