Indicatori della sostenibilità
Se è nostra ferma intenzione raggiungere l'obiettivo della sostenibilità, è indispensabile valutare ad intervalli regolari a che punto ci troviamo, quali progressi abbiamo compiuto e dove è ancora necessario intervenire. A questo scopo sono necessari degli indicatori adeguati.
Anche il Consiglio federale esige la produzione periodica di indicatori della sostenibilità, con i quali valutare e attuare il mandato costituzionale dello sviluppo sostenibile.
I sistemi di indicatori servono a
- lanciare un dibattito tra gli attori sociali circa gli obiettivi di sviluppo della sostenibilità;
- misurare lo stato di avanzamento dello sviluppo sostenibile e la sua evoluzione a livello temporale e a indicare gli interventi necessari;
- informare la popolazione e i responsabili politici chiamati a prendere delle decisioni sullo stato di avanzamento dello sviluppo sostenibile, contribuendo ad individuare tempestivamente gli ambiti potenzialmente problematici;
- effettuare dei confronti (benchmarking) e sollecitare, nell'ambito della competitività che si è venuta a creare, l'adozione di ulteriori misure per il raggiungimento degli obiettivi.
MONET 2030
Cercle Indicateurs: Indicatori della sostenibilità per Cantoni e città
Il Cercle Indicateurs è una rete nazionale per la misurazione dello sviluppo sostenibile nei Cantoni e nelle città. Una trentina di indicatori che riguardano 10 temi dello sviluppo sostenibile sono utilizzati per monitorare lo sviluppo nel tempo sul territorio del Cantone o della città (monitoraggio) e per consentire la comparazione tra Cantoni o tra città (benchmarking).
MONET 2030
Il sistema nazionale di indicatori MONET fornisce un quadro dettagliato dello sviluppo sostenibile in Svizzera. Gli indicatori sintetici e l'impronta ecologica sono strumenti adatti per valutazioni globali e confronti internazionali. MONET è un'attività congiunta dell’Ufficio federale di statistica (UST), dell’Ufficio federale dello sviluppo territoriale (ARE), dell'Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) e della Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC).