I costi e i benefici esterni dei trasporti

I trasporti e la mobilità sono all'origine di una serie di costi e benefici, una parte dei quali si ripercuote direttamente sugli utenti. Si tratta, ad esempio, dei costi della benzina o di un biglietto ferroviario oppure dei benefici legati alla comodità di raggiungere il proprio posto di lavoro in automobile o in treno. Pagando la benzina o il biglietto ferroviario, gli utenti della mobilità riprendono una parte dei costi da loro stessi occasionati. Vi sono inoltre costi, anche essi riconducibili alla mobilità, che però non si riflettono sui costi della mobilità: sono quei costi definiti esterni, causati dai danni in relazione all'ambiente, agli incidenti e alla salute, che vengono sopportati da terzi, dalla collettività o dalle future generazioni.

© Andrea Caprez

Per rilevare i danni dovuti al traffico si è fatto ricorso alle più svariate discipline scientifiche: da studi svolti nell'ambito della medicina, ad esempio, sappiamo che i gas di scarico e il rumore hanno conseguenze sulla salute; da queste conoscenze è poi possibile rilevare il tipo e la gravità delle malattie provocate dal traffico. Le perizie in campo ambientale sono necessarie per quantificare le conseguenze negative delle sostanze nocive o delle infrastrutture di trasporto sulle diverse specie vegetali e animali. I danni, infine, vengono poi trasformati in valori monetari. Per la valutazione finanziaria dei danni alla salute, è determinante il cosiddetto «valore di una vita statistica» (Value of Statistical Life, VOSL); si tratta di un dato che esprime quanto la società è disposta a pagare per impedire un decesso.

Effetti dei trasporti su ambiente e salute

I benefici esterni sono in un certo senso il pendant dei costi esterni: a seguito di un determinato comportamento nell'ambito della mobilità si crea un beneficio che va al di là dell'interesse personale del singolo utente della mobilità. È il caso in particolare degli spostamenti a piedi: l'attività fisica svolta fa bene alla salute e si ripercuote in modo positivo sull'intera società, ovvero meno assenze per malattie e maggiore produttività dei collaboratori, nonché minori costi per la sanità e le assicurazioni sociali.
Affinché in un'economia pubblica si possano impiegare le risorse in modo ottimale, i costi esterni e i benefici devono essere internalizzati; in altre parole, chi è all'origine di costi esterni o di benefici deve poi sopportare le conseguenze o beneficiare dei vantaggi.

Documenti

Effetti esterni del traffico nel 2010 (PDF, 10 MB, 17.12.2014)Calcolo degli effetti del traffico a livello di ambiente, salute e incidenti (riassunto e versione breve in italiano)



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