Sistemi di compensazione territoriale nel Vallon du Nozon

Nella regione settentrionale del Vaud, attorno a Romainmôtier, dieci Comuni hanno fondato un’associazione con l’obiettivo di avviare una collaborazione sovracomunale. In un dettagliato studio ci si è concentrati su una pianificazione del territorio che perseguisse l’armonizzazione con il piano direttore cantonale, la rivitalizzazione della regione e la conservazione della qualità del paesaggio e del patrimonio naturale.

I Comuni del Cantone di Vaud di Vallon du Nozon hanno esaminato sistemi intercomunali di compensazione vantaggi-oneri per le zone abitative.
I Comuni del Cantone di Vaud di Vallon du Nozon hanno esaminato sistemi intercomunali di compensazione vantaggi-oneri per le zone abitative.

Il Vallon du Nozon, nel Canton Vaud, comprende i nove Comuni di Agiez, Bofflens, Bretonnières, Croy, Juriens, La Praz, Premier, Romainmôtier-Envy e Vaulion, ai quali - per questa analisi - si è aggiunto anche Arnex-sur-Orbe. Nell'ambito del progetto modello «Sistemi di compensazione territoriale nel Vallon du Nozon» sono stati sviluppati e verificati, in relazione a diversi ambiti tematici, dei sistemi intercomunali di compensazione vantaggi-oneri. Si dovevano inoltre applicare le direttive del piano direttore cantonale, che aveva come obiettivo la riduzione delle zone edificabili nei Comuni in cui queste erano sovradimensionate. Vi era infine la necessità di conservare la capacità d'azione dei Comuni. Il carattere rurale dei villaggi nonché di tutta la regione, contraddistinta prevalentemente dall'agricoltura, dai boschi e dalle zone naturali protette, si è sviluppato nel senso di un progetto che intendeva conservare questi atout, ma che avrebbe altresì dovuto dar adito a nuove prospettive per il futuro.

Presentazione e realizzazione

Per poter sviluppare un modello di compensazione vantaggi-oneri efficace, il territorio esaminato è stato circoscritto alla regione del Vallon du Nozon. Anche in questo caso vi erano grandi differenze nella distribuzione dei vantaggi-oneri in ambito di infrastrutture, zone commerciali, zone abitative e zone verdi. Recentemente il potenziale di sviluppo della regione è stato analizzato su un piano sovraordinato, un'operazione in cui i Comuni hanno lavorato a stretto contatto tra loro. La concentrazione delle zone edificabili in località comodamente raggiungibili e con una buona offerta di servizi, come auspicato nel piano direttore cantonale, ha potuto essere realizzata raggruppando le riserve di zone edificabili di più Comuni. La riduzione delle zone edificabili, inoltre, ha potuto svolgersi con un esiguo dispendio di mezzi ed energie grazie a un sistema di compensazione basato sul valore del terreno. Come è stato ben dimostrato da uno degli scenari elaborati, le zone edificabili sono state ridotte del 50 per cento a vantaggio di zone verdi e spazi ricreativi. I proprietari, sulla base di questo scambio e della riduzione delle zone edificabili, sono stati coinvolti nel processo e nelle discussioni. La pianificazione, vincolante per i proprietari, ha fatto emergere questioni sulla compensazione vantaggi-oneri che sono state risolte in ambito sovracomunale rafforzando così ulteriormente la collaborazione tra i Comuni.

Una collaborazione utile anche al Cantone

La collaborazione tra le diverse autorità comunali nonché l'impegno del Canton Vaud sono state le premesse fondamentali per la buona riuscita del progetto. Altri due importanti fattori nella presa di coscienza su vantaggi e difficoltà di questa soluzione sono stati da una parte la procedura partecipativa e dall'altra il coinvolgimento precoce di tutti i principali attori. Il rafforzamento di interessi economici che tiene conto di uno sviluppo regionale sostenibile in ambito di tutela della natura, pianificazione del territorio e perequazione finanziaria, dovrebbe servire da modello anche per altre regioni del Cantone. A tal scopo, il Cantone deve dare il proprio contributo. A livello comunale occorre rivedere, nell'ottica della fusione, tutti i piani delle zone, prima che il progetto VOTERR (Vocation territoriale et systèmes de compensation) possa essere realizzato. La collaborazione dei Comuni è stata finora promossa nell'ambito di sei workshop dedicati a questi temi. Grazie a VOTERR la discussione e l'organizzazione intercomunali su temi generali potrebbe portare a una soluzione efficace in termini economici e - proprio nell'ottica del mantenimento della qualità della vita - vincente per tutti. Tuttavia, infine, i mezzi finanziari messi a disposizione dalle collettività pubbliche si sono rivelati insufficienti per superare gli ostacoli che si sono frapposti sul cammino delle autorità locali quando quest'ultime hanno tentato di convincere i proprietari dei fondi sui vantaggi di questo nuovo approccio. La ricerca di nuove vie attraverso piccoli Comuni rurali è stata considerata un'opzione troppo rischiosa.

Ulteriori informazioni

Contatto

Association pour le Développement du Nord Vaudois ADNV

Christine Leu

+41 24 425 55 21

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