Abitazioni secondarie

Accogliendo l’iniziativa sulle abitazioni secondarie, nel 2012 il Popolo svizzero ha voluto limitare la loro costruzione. La legge federale sulle abitazioni secondarie (LASec) attua l’articolo costituzionale in materia (art. 75b Cost.) ed è in vigore dal 1° gennaio 2016. Tutti i Comuni devono stendere annualmente un inventario delle abitazioni.

Condizioni per i Comuni con una quota di abitazioni secondarie superiore al 20 per cento

Nei Comuni in cui la quota di abitazioni secondarie supera il 20 per cento in linea di principio non possono più essere autorizzate nuove abitazioni secondarie. Al contrario dell’ordinanza transitoria, la LASec non prevede tuttavia un divieto assoluto; ad esempio, permette di costruire abitazioni secondarie sfruttate a scopi turistici. La legge, la relativa ordinanza e le note esplicative disciplinano i dettagli.

I Comuni colorati in azzurro sono soggetti alle limitazioni della LASec. Fare clic sull'area desiderata per informazioni più dettagliate.

Tutti i Comuni devono elaborare un inventario delle abitazioni

La LASec obbliga tutti i Comuni svizzeri ad elaborare annualmente un inventario delle abitazioni. La base per l’elaborazione di tale inventario è costituita dal Registro federale degli edifici e delle abitazioni (REA). I Comuni devono indicare nell’inventario delle abitazioni almeno il numero complessivo di abitazioni e il numero di abitazioni primarie (che verrà poi confrontato con quello dell’Ufficio controllo abitanti). I Comuni possono registrare anche le «abitazioni equiparate ad abitazioni primarie» (art. 2 cpv. 3 lett. a-h LASec) o le abitazioni secondarie (art. 2 cpv. 4 LASec).

Il REA viene gestito dai Comuni e controllato dall’Ufficio federale dello sviluppo territoriale con data di riferimento al 31 dicembre. A fine marzo dell’anno successivo l’ARE pubblica gli inventari delle abitazioni e le quote delle abitazioni secondarie dei Comuni. Se in marzo un Comune dovesse presentare per la prima volta una quota di abitazioni secondarie superiore o inferiore al 20 per cento, sarà oggetto di una procedura di verifica. Entro fine ottobre verrà presa una decisione definitiva in merito all’applicazione o meno delle disposizioni restrittive della LASec per tali Comuni. Siccome i Comuni gestiscono gli inventari delle abitazioni utilizzando procedure diverse, i dati relativi alle abitazioni secondarie dei vari Comuni non sono comparabili.

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09.05.2023

Cambiamenti di destinazione da abitazione primaria a secondaria in aumento, crescono i cambiamenti strutturali nelle regioni di montagna

La legge sulle abitazioni secondarie (LASec) sta producendo i suoi effetti: la costruzione di nuove abitazioni secondarie è stata in gran parte bloccata. È quanto emerge in sintesi dal monitoraggio dell'impatto della LASec condotto congiuntamente dall'Ufficio federale dello sviluppo territoriale ARE e dalla Segreteria di Stato dell'economia SECO. Gli effetti della legge sull'edilizia e sull'industria alberghiera sono minimi. D'altro canto, per gli abitanti del luogo e la forza lavoro delle regioni di montagna è diventato difficile trovare alloggi a prezzi accessibili. Questa situazione non è tuttavia dovuta solo alla LASec.

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