Il pendolarismo in automobile è molto diffuso e le ripercussioni negative si fanno sentire anche nelle città. Ad esempio, scarseggiano i parcheggi per soste brevi poiché i posti auto sono occupati dalle automobili dei pendolari. Inoltre, le code che spesso si formano durante gli orari di punta rendono le strade poco utilizzabili dal traffico pedonale e ciclistico. Adottare misure isolate non risolve la situazione. Le quattro città dell’Arco giurassiano – Neuchâtel, Delémont, Le Locle e Bienne – hanno quindi deciso di unirsi per trovare una soluzione. Sulla base di uno studio, in una prima fase del progetto sono state valutate le correlazioni tra traffico pendolare e attrattiva dei centri urbani per il settore economico e per quello abitativo, relazioni fino a quel momento poco considerate.
Tuttavia, in poco tempo il traffico per le consegne di merci ha assunto un ruolo più centrale nel progetto rispetto a quello pendolare. Da ciò è scaturita una collaborazione tra i principali attori del settore logistico che sta valutando la realizzazione di due micro hub per raggruppare la distribuzione capillare delle merci in modo da ridurre il carico del traffico pesante sui centri urbani.
In questo caso, anziché interrogare la popolazione, ci si è concentrati su una collaborazione più stretta dei Comuni interessati e si è puntato su un dialogo complesso ma efficace con le relative aziende. Il coinvolgimento del settore logistico dimostra che un progetto modello può e deve sapersi adattare ed essere flessibile.
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