Seppur particolarmente amati da bambini e giovani, sentieri e scorciatoie sono considerati secondari nella pianificazione del traffico. Ma grazie a una manutenzione a lungo termine, alla tutela giuridica e all’ampliamento della rete di sentieri pedonali questi percorsi e collegamenti contribuiscono a rafforzare il traffico lento nel lungo periodo.
La città di Frauenfeld (TG), in collaborazione con i tre Comuni limitrofi di Matzingen, Neunforn e Gachnang, ha rilevato i percorsi pedonali esistenti e ha cercato di scoprire, nell’ambito di un processo partecipativo, come la popolazione si sposta a piedi nella quotidianità. Per farlo, il team di progetto della città e della regione si è avvalso di diversi strumenti di partecipazione, da workshop a passeggiate con «tavole narranti» fino a box creativi, ossia grandi cubi variopinti studiati per lasciare un commento o un desiderio, sia sul posto sia tramite codice QR.
Le informazioni così raccolte sono poi state riassunte per Comune. Già durante il processo del progetto «MeinWeg – unser Netz» sono state apportate piccole modifiche alla pianificazione. Questi successi hanno aiutato a motivare ulteriormente i partecipanti. Ma non è tutto: lo sprone è giunto anche dal fatto che le autorità esecutive si sono sin da subito impegnate ad attuare gli eventuali suggerimenti ricevuti.
Il progetto modello dimostra che spesso anche piccoli passi possono portare a miglioramenti, che in questo caso andavano da piccole ottimizzazioni a grandi soluzioni di configurazione, alcune delle quali hanno coinvolto anche strade cantonali. Ad esempio, si è trattato di collegare con un percorso pedonale due quartieri separati, situati lungo il parco Murg, oppure di migliorare attraversamenti stradali pericolosi.
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